19 gennaio 2013

Colesterolo e ciclo mestruale





L'influenza degli ormoni femminili sui livelli di colesterolo e trigliceridi è nota ormai da tempo. A partire dal secondo trimestre di gravidanza, la colesterolemia totale sale notevolmente sotto la spinta degli estrogeni prodotti dalla placenta; anche le pillole anticoncezionali con elevate concentrazioni estrogeniche, o le terapie sostitutive durante la menopausa, tendono a far salire in maniera significativa la colesterolemia totale. In entrambi i casi, l'incremento dei valori ematici di colesterolo interessa soprattutto la frazione HDL. Per questo importante contributo, durante l'età fertile di ogni donna gli estrogeni conferiscono un'importantissima protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari.

Influenza delle variazioni ormonali durante il ciclo mestruale sui livelli di colesterolo

Durante il ciclo mestruale, i valori di colesterolo variano in maniera non trascurabile secondo i fisiologici mutamenti dei tassi plasmatici di estradiolo e progesterone. Di conseguenza, è importante valutare anche la fase del ciclo mestruale in cui ci si sottopone ai test di colesterolemia e trigliceridemia.
In linea di massima, i livelli di colesterolo salgono durante la prima metà del ciclo mestruale e diminuiscono nella fase luteinica.
Come anticipato, i crescenti livelli di estrogeni che caratterizzano la prima metà del ciclo mestruale portano con sé un graduale incremento delle lipoproteine HDL (colesterolo buono), che raggiungono un picco in corrispondenza dell'ovulazione. Per contro, colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi sembrano diminuire all'aumentare dei livelli estrogenici; questo declino, tuttavia, non è immediato, ma si manifesta con qualche giorno di ritardo. Pertanto, nell'interpretazione del grafico sottostante, bisogna considerare che il picco dei livelli di colesterolo totale durante la fase mestruale è la conseguenza del declino degli estrogeni nella tarda fase luteinica, mentre il successivo declino della colesterolemia totale consegue al lieve aumento degli estrogeni durante la fase mestruale; tale declino diviene ancor più brusco qualche giorno dopo che i livelli estrogenici iniziano ad aumentare sensibilmente in vista dell'ovulazione.